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LO SCAMBIO A AMBERG

GERMANIA

Da più di 15 anni è attivo uno scambio tra l’Erasmus Gymnasium di Amberg e il nostro Liceo.

Io sono un’insegnante di italiano e, quando anni fa mi è stato chiesto di partecipare all’organizzazione di questa attività, sono rimasta perplessa, ma poi – come spesso mi accade –  curiosità ed entusiasmo hanno preso il sopravvento e  di buon grado mi sono lasciata coinvolgere.

Il Liceo di Amberg è un tipico  Gymnasium, come ce lo immaginiamo noi in Italia: un edificio antico, serio dove tutto è affidabile e pianificato, tuttavia negli anni sono rimasta colpita dal calore e la attenzione con i quali siamo sempre stati accolti e ascoltati. I ragazzi partecipano a questo scambio generalmente nel terzo anno di corso dopo avere già effettuato lo scambio con l’Austria,  quindi  il loro tedesco permette già una buona interazione. In sostanza riescono a fare amicizia con facilità e a me sorprende a volte sentirli parlare questa lingua così diversa dall’italiano e constatare che da questi suoni strani nascono molto spesso delle solide e belle amicizie.

Questo in particolar modo interessa  i nostri colleghi docenti di tedesco,  che vedono giustamente in questo tipo di contatto  un modo per fortificare e fissare le competenze linguistiche dei nostri ragazzi.   Diciamola tutta:  per me lo scambio con Amberg è stata anche un’opportunità per rinfrescare il mio inglese. Essere in grado di interagire con disinvoltura  mi ha sorpreso e dato qualche soddisfazione permettendomi di comunicare con i bavaresi,  i quali,  socievoli e premurosi,  mi hanno sempre trattata con riguardo ed interesse, coinvolgendomi spesso nelle loro attività.

Senza dubbio però due pedine importantissime nella organizzazione di questo scambio sono i prof. Michael Kohl e Michael Nied, i quali oltre ad essere stati fondamentali nella  organizzazione del soggiorno in Germania , hanno presidiato con costanza e buonumore  il mio percorso di apprendimento di qualche espressione  in dialetto bavarese. 

Amberg è una cittadina medievale di dimensioni ridotte: il centro storico è un gioiello da girare tranquillamente a piedi. Da Amberg si possono raggiungere senza problemi città come Monaco di Baviera, Norimberga e Ratisbona. Ma i momenti più belli sono quelli nei quali ci troviamo tutti insieme in qualche occasione e possiamo vedere con soddisfazione come i due gruppi crescono insieme e diventano amici. E alla fine non si distingue più un gruppo dall’altro.  Mi rendo conto di avere parlato forse con troppo entusiasmo di questa attività della mia scuola, ma lo devo dire: quello con Amberg è uno scambio bellissimo.

Prof.ssa Silvia Zanini

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