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LO SCAMBIO A KUOPIO

FINLANDIA

Natura e inglese: è questa l’ idea alla base del nostro scambio con la città di Kuopio, un bellissimo posto al centro della Finlandia.

Sono nomi strani, lo so, ma le scuole con le quali abbiamo un rapporto di gemellaggio sono due: Kallaveden Lukio di Kuopio e il liceo della cittadina adiacente, Siilinjärvi.

Ormai con cadenza regolare, le classi quarte effettuano uno scambio con queste città della Finlandia nelle quali i nostri ragazzi imparano a conoscere un modo di vita profondamente differente, una vita immersa nella natura maestosa dove tanti elementi della quotidianità meravigliano i nostri alunni, a cominciare dalla assenza della notte. Gli studenti finlandesi restano a loro volta senza parole davanti alla bellezza dell’Italia con la sua arte, cultura e storia.

A me che sono finlandese di nascita e che in Finlandia da bambina giocavo a fare i dispetti agli orsi in letargo, facevo mille saune e bagni nei laghi ghiacciati, sapevo come organizzare una giornata d’inverno in un mondo praticamente sempre al buio, quello che per loro è nuovo sembra normale. E mi sorprende profondamente lo stupore dei nostri ragazzi di fronte a questo tipo di vita a metà tra la Russia e la Scandinavia.

Ma tranquilli, non portiamo i vostri figli a dare fastidio agli orsi o a fare il bagno nel ghiaccio. In Finlandia c’è così tanto da capire, da conoscere che una settimana è appena sufficiente per stupirsi (la neve in Giugno sono sicura che gli italiani non l’hanno mai vista, senza contare che magari nella stessa settimana capita l’arrivo travolgente dell’estate con ben oltre 20 gradi).

Ma parliamo dello scambio: natura e inglese. In questo scambio i ragazzi vivono con le famiglie finlandesi all’interno delle quali sono costretti a parlare tantissimo (siamo contrariamente a quello che si pensa un popolo profondamente socievole e incline alle chiacchiere). Mi ricordo un messaggio di Alessia, una mia alunna la prima sera dopo l’arrivo a Kuopio: “Profe…ho parlato più inglese stasera che nel resto della mia vita..!”

L’obiettivo didattico (visto che siamo in Finlandia penso lo si possa dire) è “break the ice” per quello che riguarda la comunicazione. I ragazzi partecipano attivamente alla vita quotidiana a scuola e in famiglia, devono svolgere dei lavori di presentazione di materiali riguardanti l’Italia e devono “fare i finlandesi” per una settimana. Un vero tuffo nella natura e nella vita semplice e molto ecologica tipica del mio paese.

L’effetto principale di questo scambio è la acquisizione di una sicurezza nei propri mezzi linguistici. E funziona, perché proprio questo tipo di iniziativa sollecita enormemente il loro inglese che ne esce rafforzato, ampliato e in generale è reso dalla pratica più sicuro e meno scolastico.

Le mie partner di scambio sono diventate mie carissime amiche e ogni volta il ritorno a Kuopio e Siilinjärvi, scuole che proprio grazie al nostro progetto a loro volta hanno inaugurato una calorosa collaborazione, è un ritorno a casa dove siamo subito festosamente accolti con affetto da tutta la comunità.

Prof.ssa Maria Johanna Antonioli

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